Lisa Baraggioli, educatrice cinofila e titolare di Doggyness, mette in guardia su due particolari aspetti legati al periodo estivo
Un piacevole pensiero inizia a farsi largo: è quello delle ferie. Tuttavia quando si vive con un cane è bene affrontare nel modo corretto questo periodo sempre molto atteso. A tal proposito Lisa Baraggioli, educatrice cinofila e titolare di Doggyness ci ha fornito alcuni consigli molto interessanti.
Andiamo con ordine: «Spesso si Vive il periodo vacanziero a contatto 24 ore su 24 con il proprio cane, magari ciò accade per due o tre settimane, affrontando insieme esperienze nuove e gratificanti – ha affermato – e può succedere che al ritorno l’animale non voglia più stare a casa da solo. Questa condizione può verificarsi con soggetti predisposti, fragili, magari dove la problematica era già emersa in passato».
Il suggerimento è quello di mantenere una sorta di routine anche in vacanza: «Se a casa è abituato a stare da solo quattro ore, è opportuno cercare di mantenere questo ritmo, confermare standard già assodati. Poi, è ovvio, siamo in vacanza, quindi servirà trovare un equilibrio, uni via di mezzo di che gli consenta di non evitare complicazioni quando si ritorna alla vita di tutti i giorni». Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda la possibilità di lasciare liberi i nostri animali durante il periodo estivo: «Spesso mi accorgo che i nostri cani fanno una vita troppo al guinzaglio – ha continuato Lisa Baraggioli – capita infatti di dover convincere le persone a fidarsi del loro pet. Certo, sarebbe utile effettuare uno specifico training, ovvero un ciclo di incontri per insegnare al cane a ritornare dal proprietario e al proprietario a muoversi per richiamare il cane modo più opportuno.
I proprietari saranno felicissimi di una passeggiata con il cane libero: i nostri animali sono nati liberi e soprattutto se ci allontaniamo dalle città, le passeggiate saranno maggiormente appaganti anche per loro, a contatto con la natura. Una soluzione a metà potrebbe essere l’utilizzo di una longhina, ossia di un lungo guinzaglio che permetta al cane maggiore libertà di movimento».
ARTICOLO PUBBLICATO SUL CORRIERE DI NOVARA